Valutazione di sostenibilità
 
 

8.8 Obiettivi del Piano per la valutazione e gestione del rischio alluvioni (PGRA, 2016)

 

Il Piano per la valutazione e gestione del rischio alluvioni è stato approvato, ai sensi dell'articolo 7 della Direttiva 2007/60/CE (Direttiva Alluvioni) e del D.lgs 49 del 23.2.2010, con Deliberazione del Comitato Istituzionale n. 2/2016, in data 3.3.2016. La Relazione del PGRA 2015-2021 individua gli obiettivi e le misure per mitigare il rischio da alluvione nel distretto padano.
Il principio fondamentale di riferimento del Piano è quello di "ridurre i rischi di conseguenze negative derivanti dalle alluvioni soprattutto per la vita e la salute umana, l'ambiente, il patrimonio culturale, l'attività economica e le infrastrutture, connesse con le alluvioni"; a questo si aggiungono il principio di solidarietà, di proporzionalità e di sussidiarietà. Nella premessa della Relazione sono riportati i seguenti obiettivi prioritari:

  • migliorare nel minor tempo possibile la sicurezza delle popolazioni esposte utilizzando le migliori pratiche e le migliori e più efficaci tecnologie a disposizione;
  • stabilizzare nel breve termine e ridurre nel medio termine i danni sociali ed economici delle alluvioni;
  • favorire una tempestiva ricostruzione e valutazione post evento per trarre insegnamento dalle informazioni raccolte.


Al punto 8.1 della Relazione sono individuate le finalità generali e sono descritti i cinque obiettivi prioritari, entrambi validi per l'intero territorio del Distretto idrografico del Po; tali finalità e obiettivi sono ripresi nel sottostante riquadro.

 

 

PGRA - Finalità generali e obiettivi prioritari

Finalità generali

  • Valorizzare la pianificazione di bacino vigente (PAI e PAI DELTA) e promuoverne l’attuazione attraverso la programmazione in corso di revisione e aggiornamento (Accordi di Programma MATTM 2010 e 2015);
  • Armonizzare e facilitare il coordinamento delle politiche, delle iniziative e delle risorse già mobilizzate attraverso i finanziamenti regionali e locali per la messa in sicurezza del territorio e per un uso del territorio compatibile con le condizioni di rischio presenti;
  • Portare un valore aggiunto ai dispositivi vigenti sulla base dell’esperienza acquisita;
  • Costituire un quadro di riferimento sia per la gestione delle alluvioni che, in attuazione dei dispositivi nazionali, per tutte le politiche di gestione, tutela e risanamento del territorio (L 225/1992).

 

Obiettivi prioritari

  1. Migliorare la conoscenza del rischio
  2. Migliorare la performance dei sistemi difensivi esistenti
  3. Ridurre l’esposizione al rischio
  4. Assicurare maggiore spazio ai fiumi
  5. Difesa delle città e delle aree metropolitane