Valutazione di sostenibilità
 
 

8.1 Obiettivi dell'Agenda 2030 (2015) e della Strategia Nazionale per lo Sviluppo Sostenibile (SNSvS, 2017)

 

La Strategia Nazionale per lo Sviluppo Sostenibile (SNSvS), presentata al Consiglio dei Ministri in data 2.10.2017, è stata approvata, dal CIPE, in data 22.12.2017. Tale Strategia declina, a livello nazionale, i principi e gli obiettivi dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile, adottata, nel 2015, dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite. L’Agenda 2030 si basa sugli Obiettivi di Sviluppo del Millennio e mira a completarne il conseguimento, bilanciando le tre dimensioni dello sviluppo sostenibile, quella economica, sociale e ambientale.

Le aree di riferimento dell’Agenda 2030 sono le cosiddette "5P" dello sviluppo sostenibile: Persone; Pianeta; Prosperità; Pace; Collaborazione (Partnership). Gli obiettivi globali di sviluppo sostenibile (SDGs) sono 17 e a questi si associano 169 traguardi (target).
Nella SNSvS, le scelte e gli obiettivi strategici, sono individuati correlandoli alle 5 aree dell’Agenda 2030 alle quali si aggiunge una ulteriore area definita come "vettori di sostenibilità". Nel documento, per le scelte e gli obiettivi della Strategia Nazionale SS, si evidenzia la relazione con i 17 SDGs dell’Agenda 2030.

 
 

UN - Agenda 2030 - SDGs

1 - Povertà zero
10 - Ridurre le diseguagliane
2 - Fame zero
11 - Città e comunità sostenibili
3 - Salute e benessere
12 - Città e comunità sostenibili
4 - Istruzione di qualità
13 - Agire per il clima
5 - Uguaglianza di genere
14 - La vita sottacqua
6 - Acqua pulita e igiene
15 - La vita sulla terra
7 - Energia pulita e accessibile
16 - Pace, giustizia e istituzioni forti
8 - Lavoro dignitoso e crescita economica
17 - Partnership per gli obiettivi
9 - Industria, innovazione e infrastrutture
 
 
UN - Agenda 2030 - SDGs - infografica
 

Nelle successive tabelle si riportano gli obiettivi della SNSvS che si ritiene abbiano particolare attinenza con le componenti ambientali e la popolazione, fattori da considerare in sede di VALSAT, e con la dimensione operativa dello strumento urbanistico metropolitano; per ognuno degli obiettivi della SNSvS selezionati si riporta l'indicazione, tra i target di cui agli obiettivi SDGs dell’Agenda 2030, di quelli che rivestono un interesse per le possibili relazioni con la pianificazione territoriale e urbanistica.

 

SNSvS - Scelte e Obiettivi strategici (stralcio)

Area
Scelte strategiche
Obiettivi strategici
Obiettivi Agenda 2030 - Target
Persone
III. Promuovere la salute e il benessere
III.1 Diminuire l'esposizione della popolazione ai fattori di rischio ambientale e antropico
2.4 - 3.9 - 6.3 - 13.1
Pianeta
I. Arrestare la perdita di biodiversità
I.1 Salvaguardare e migliorare lo stato di conservazione di specie e habitat per gli ecosistemi, terrestri e acquatici
15.5
 
I.2 Arrestare la diffusione di specie esotiche invasive
15.8
 
I.4 Proteggere e ripristinare le risorse genetiche e gli ecosistemi naturali connessi ad agricoltura, silvicoltura e acquacoltura
2.4 - 2.5
 
I.5 Integrare il valore del capitale naturale (degli ecosistemi e della biodiversità) nei piani, nelle politiche e nei sistemi di contabilità
12.2 - 15.9
 
II. Garantire una gestione sostenibile delle risorse naturali
II.2 Arrestare il consumo del suolo e combattere la desertificazione
11.3 - 15.5
 
 
II.3 Minimizzare i carichi inquinanti nei suoli, nei corpi idrici e nelle falde acquifere, tenendo in considerazione i livelli di buono stato ecologico dei sistemi naturali
6.3 - 12.4 - 15.5
 
 
II.4 Attuare la gestione integrata delle risorse idriche a tutti i livelli di pianificazione
6.5
 
 
II.5 Massimizzare l'efficienza idrica e adeguare i prelievi alla scarsità d'acqua
6.4
 
 
II.6 Minimizzare le emissioni e abbattere le concentrazioni inquinanti in atmosfera
11.6 - 13.2
 
 
II.7 Garantire la gestione sostenibile delle foreste e combatterne l'abbandono e il degrado
15.2
 
III. Creare comunità e territori resilienti, custodire i paesaggi e i beni culturali
III.1 Prevenire i rischi naturali e antropici e rafforzare le capacità di resilienza di comunità e territori
11.5 - 13.1 - 13.2
 
 
III.2 Assicurare elevate prestazioni ambientali di edifici, infrastrutture e spazi aperti
6.3 - 6.4 - 9.1
 
 
III.4 Garantire il ripristino e la deframmentazione degli ecosistemi e favorire le connessioni ecologiche urbano/rurali
15.1
 
 
III.5 Assicurare lo sviluppo del potenziale, la gestione sostenibile e la custodia dei territori, dei paesaggi e del patrimonio culturale
2.4 - 2.5 - 6.5 - 11.3 - 11.4
Prosperità
Garantire piena occupazione e formazione di qualità
II.2 Incrementare l'occupazione sostenibile e di qualità
8.3
 
Affermare modelli sostenibili di produzione e consumo
III.3 Dematerializzare l'economia, migliorando l'efficienza dell'uso delle risorse e promuovendo meccanismi di economia circolare
6.4 - 6.5 - 12.2
 
 
III.5 Abbattere la produzione di rifiuti e promuovere il mercato delle materie prime seconde
12.5
 
 
III.6 Promuovere la domanda e accrescere l'offerta di turismo sostenibile
8.9 - 11.4
 
 
III.7 Garantire la sostenibilità di agricoltura e silvicoltura lungo l'intera filiera
2.4 - 12.4
 
 
III.9 Promuovere le eccellenze italiane
8.9
 
Decarbonizzare l'economia
IV.1 Incrementare l'efficienza energetica e la produzione di energia da fonte rinnovabile evitando o riducendo gli impatti sui beni culturali e il paesaggio
7.2 - 7.3
Collaborazione
Agricoltura sostenibile e sicurezza alimentare
Rafforzare l'impegno nello sviluppo delle filiere produttive in settori chiave, e puntando all'incremento della produttività e della produzione, al miglioramento della qualità e alla valorizzazione della tipicità del prodotto, alla diffusione di buone pratiche colturali e alla conservazione delle aree di produzione(..)
2 - 6 - 12
 
Ambiente, cambiamenti climatici ed energia per lo sviluppo
Promuovere l'energia per lo sviluppo: tecnologie appropriate e sostenibili ottimizzate per i contesti locali in particolare in ambito rurale, nuovi modelli per attività energetiche generatici di reddito
7 - 11 - 12 - 13 - 14 - 15
 
La salvaguardia del patrimonio culturale e naturale
Contribuire alla diversificazione delle attività soprattutto nelle aree rurali, montane e interne, alla generazione di reddito e di occupazione, alla promozione del turismo sostenibile, allo sviluppo urbano e alla tutela dell'ambiente, al sostegno alle industrie culturali e all'industria turistica, alla valorizzazione dell'artigianato locale e al recupero dei mestieri tradizionali
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