Insediamenti specializzati per la produzione e distribuzione di beni, di rango sovracomunale.

Il PTCP individua 34 ambiti produttivi sovracomunali, per una superficie territoriale complessiva di poco superiore a 3.400 ha, articolati rispetto alle potenzialità di sviluppo e alla specializzazione manifatturiera. 867 ha di espansioni inseriti in ambiti sovracomunali di sviluppo di cui 688 ha per nuove previsioni (79%) e 179 ha residui da previsioni dei pre-vigenti PRG (21%). 292 ha di espansioni inserite in ambiti sovracomunali consolidati di cui 178 ha riguardanti nuove previsioni (61%) e 114 ha da residui da previsioni dei previgenti PRG (39%). Pur rispettando i criteri di concentrazione del PTCP, le previsioni ulteriori fuori dagli ambiti sovracomunali, pari a 134 ha, ammontano all’11% dell’offerta complessiva e meritano di essere rivalutate, tenuto conto delle dinamiche della domanda di spazi produttivi e saranno quindi oggetto di un successivo approfondimento.
Rispetto agli obiettivi di qualificazione degli insediamenti produttivi, si evidenzia l‘assenza di risultati concreti spendibili come casi pilota risultati parziali solo nel caso di progettazione ex novo.
Nel Quadro Conoscitivo del PUMS/PULS è stata evidenziata la presenza diffusa di insediamenti logistici (l’Emilia-Romagna copre da sola il 15,3% del fatturato delle attività logistiche sul totale nazionale) e il peso del settore nel territorio metropolitano, anche in termini occupazionali (gli addetti che si occupano di "trasporto merci" e "logistica" sul territorio metropolitano, corrispondono rispettivamente al 25% e al 32% del totale regionale). Per governare la domanda del mercato logistico verso fabbricati di taglie superiori, il PULS, in coerenza con lo sviluppo intermodale e ferroviario e con i criteri di specializzazione e sostenibilità, ha selezionato i poli produttivi di Martignone, Aeroporto, Interporto, Altedo, San Carlo e Imola come ambiti in cui promuovere il riassetto e la localizzazione di nuovi insediamenti logistici.

Fonti delle informazioni
Dati disponibili
PTCP e PUMS

Integrazioni previste
Verifica della sotto-articolazione e aggiornamento delle informazioni riguardanti le potenzialità di sviluppo e gli aspetti rilevanti in merito agli obiettivi generali del PTM: accessibilità, abitabilità/vivibilità, resilienza. In particolare, per ciascuno degli ambiti sovracomunali e dei poli funzionali, sarà elaborata una valutazione del ruolo territoriale e dei livelli di adeguatezza:

a. dell’accessibilità sostenibile degli addetti e delle merci (ferrovia, rete stradale principale e rete ciclabile);
b. della distribuzione degli usi (mix funzionale) e quindi della presenza di attività a servizio degli addetti;
c. delle infrastrutture primarie per l’urbanizzazione degli insediamenti (depuratori, illuminazione pubblica, ecc.);
d. delle infrastrutture tecnologiche di comunicazione;
e. degli elementi che determinano la qualità urbana e la vivibilità (strade e parcheggi alberati, verde permeabile, marciapiedi, fermate del trasporto pubblico ombreggiate e con pannelli informativi, ecc.);
f. dell’efficienza energetica e sicurezza sismica degli edifici presenti, qualora siano disponibili i relativi dati;
g. analisi dei settori produttivi a cui afferiscono le aziende presenti;
h. presenza di aziende con certificazione eco green di sostenibilità ambientale.
Analisi georeferenziata del patrimonio insediativo dismesso nei principali ambiti produttivi, in collaborazione con Enea/Confindustria.
Possibile integrazione nel Quadro conoscitivo del PTM dell’analisi delle dinamiche relative alla componente del lavoro collegate alle grandi piattaforme della logistica