Contesto del Piano Territoriale Metropolitano
 
 

9.2 Anziani e bambini

 

Popolazione da 0 a 14 anni al 31.12.2018

 
Popolazione da 0 a 14 anni al 31.12.2018
 
 
 

Popolazione con 80 e oltre anni al 31.12.2018

Popolazione con 80 e oltre anni al 31.12.2018
 
 
 

Popolazione anziana per classe d'età - serie storica

Popolazione anziana per classe d'età - serie storica
 
 
 

Popolazione anziana per classe d'età - serie storica

Popolazione anziana per classe d'età - serie storica
 
 
 

Popolazione residente per classe di età al 31.12.2018

 
Popolazione residente per classe di età al 31.12.2018
 
 
 

Quadro informativo

Al 31 Dicembre 2018 la popolazione sotto ai 14 anni è pari a 130.344 persone, ovvero il 12,8% del totale della popolazione. La popolazione attiva, tra i 15 e i 64 anni, è pari a 636.475 residenti, ovvero il 62,7% del totale della popolazione. Le generazioni anziane ultra-sessantacinquenni contano 247.800 residenti, pari al 24,4% della popolazione. Rispetto al 2017 la popolazione sotto ai 14 anni è diminuita di -296 unità, la popolazione attiva tra i 15 e i 64 anni è aumentata di +2.534 persone e quella degli anziani sopra ai 65 anni è aumentata di +1.090 persone. La popolazione complessiva anziana con 65 anni e oltre è pari a 247.800 persone, ovvero il 24,4% della popolazione. Rispetto al 2017 tale popolazione è aumentata del +0,44%. In particolare, è aumentato il numero di grandi anziani, oltre gli 80 anni.
Le dinamiche demografiche ipotizzate dallo scenario di previsione al 2033 influenzeranno anche la piramide di età, che vedrà crescere le fasce mature e anziane (le attuali fasce centrali), che transiteranno verso le età di anziani e grandi anziani, e decrescere i bambini e i giovani in età prescolare e scolare.
I bambini fino 2 anni subiranno una contrazione sia nel capoluogo sia negli altri Comuni, mostrando in questi ultimi, verso la fine del periodo, segnali di ripresa. Tale andamento rispecchia l'evoluzione della natalità, legata a sua volta a quella della popolazione femminile in età feconda, e influenza, come è ovvio, anche la consistenza futura delle classi di età immediatamente successive. Più accentuato e veloce il calo dei bambini da 3 a 5 anni (-10%), che pure mostreranno, sempre nei Comuni esterni, timidi segnali di ripresa. Con il transito delle classi più basse all'età della scuola dell'obbligo, il calo descritto si estenderà anche alle classi da 6 a 10 anni (-14,4% al 2033), sempre più severo nei Comuni esterni (-20,8%). Dopo una fase di crescita fino al 2021, calerà anche la popolazione tra 11 e 13 anni (-11,2% a fine periodo); crescerà invece nel capoluogo la classe tra 14 e 18 anni, contrastando in buona parte il calo che la stessa classe subirà nella seconda metà del periodo negli altri Comuni.
La dinamica del Comune capoluogo e quella degli altri Comuni metropolitani ancora una volta divergono: in aumento per l'intero periodo la prima (+3,5%), solo fino al 2025 la seconda e poi in calo (-3,4% a fine periodo).
Gli anziani da 65 a 79 cresceranno sia nel capoluogo sia nel resto del territorio, ma con intensità assai differenti: in effetti il Comune capoluogo ha già sperimentato in passato un processo di senilizzazione molto più marcato di quello che ha interessato gli altri Comuni dell'area metropolitana. Gli ultraottantenni supereranno la soglia dei 100.000 tra 15 anni. Si tratta di una compagine cui prestare molta attenzione in quanto, vista l'età avanzata, essa necessita generalmente di particolari cure e servizi.
Anche in questo caso valgono le considerazioni già in precedenza svolte: il fenomeno riguarderà in misura altamente preponderante il territorio metropolitano esterno a Bologna (+32,3% al 2033), mentre in città si dovrebbe verificare un'ulteriore leggera crescita (+5,6%).
Il risultato di tali dinamiche è che, al contrario di oggi, la popolazione residente negli altri Comuni metropolitani è destinata ad avere, nell'arco di pochi anni, un'età media più elevata di quella degli abitanti di Bologna: dal 2023 l'età media dei cittadini dei Comuni metropolitani supererà infatti l'età media dei cittadini di Bologna (47,3 contro 47,1).


Fonti delle informazioni
Dati disponibili
Il Servizio Studi e Statistica per la programmazione strategica della Città metropolitana di Bologna predispone rapporti periodici sulla struttura sociale della città metropolitana di Bologna. In particolare, le elaborazioni relative alla popolazione sono state prodotte sulla base dei dati ISTAT 2018 e delle anagrafi comunali, e resi disponibili sull'Atlante statistico metropolitano .

 

Integrazioni previste
Il PTM assume tali indicazioni come parte integrante del proprio quadro conoscitivo. I principali dati statistici saranno aggiornati al 2019.