Variazione percentuale media annua della popolazione dal 2005 al 2018
Al 31 Dicembre 2018 la popolazione complessiva della Città metropolitana è pari a 1.014.619 persone di cui 489.227 maschi e 525.392 femmine. Rispetto al 2017 la popolazione è aumentata del +0,33%, ovvero di 3.328 nuovi residenti. Hanno cittadinanza straniera 121.462 persone, pari al 12,0% della popolazione complessiva, 55.439 maschi e 66.023 femmine.
Nel periodo 2003-2018 il numero di residenti ha conosciuto una variazione media annua del +0,59% (+5.309 all'anno), con andamenti discontinui: fra il 2003 e il 2010 la popolazione è cresciuta in media del +0,85% (+8.134 residenti all'anno), mentre dal 2010 al 2017 del +0,28% (+2.767 residenti). L'ultimo anno conferma l'andamento positivo di crescita.
Il saldo naturale è costantemente negativo, mentre il saldo migratorio continua a presentare valori positivi, anche se in contrazione nell'ultimo periodo. Il tasso di crescita totale, nel 2005 era pari a +5,8‰ è ridimensionato nel 2018 al +3,3‰.
Gli scenari demografici al 2033 mostrano un profilo di crescita complessiva della popolazione: il territorio metropolitano nel 2033 conterà infatti circa 1 milione e 42 mila residenti, 30 mila più di oggi.
Il saldo migratorio positivo, come accade da tempo, compenserà il calo del numero dei nati. Se questo flusso migratorio non ci fosse, la popolazione in età lavorativa si ridurrebbe nei prossimi 15 anni di quasi centomila unità nell'intera area, con conseguenze inevitabili sul sistema produttivo. Calerà il numero dei bambini, mentre aumenterà il numero degli over 65 e degli over 80, soprattutto nel territorio metropolitano, dove l'età media sarà più alta di quella dei residenti in città.
Per quanto riguarda le nascite, le previsioni indicano a livello metropolitano una prosecuzione del trend in lieve diminuzione fin verso il 2024, e una successiva leggera ripresa, che nell'ipotesi tendenziale porta il numero dei nati a superare di quasi 200 unità (+2,5%) il livello attuale. La leggera diminuzione delle nascite dovrebbe essere continua, fino a stabilizzarsi negli ultimi anni per il comune di Bologna (-3,5%), mentre nel complesso degli altri 54 comuni si assisterebbe ad un calo iniziale e ad una successiva ripresa.
La crescita prevista dall'ipotesi tendenziale, prevedendo un saldo naturale in forte decrescita, dipende esclusivamente da un saldo migratorio crescente, che si prevede interesserà tanto il capoluogo quanto gli altri comuni.
Fonti delle informazioni
Dati disponibili
Il Servizio Studi e Statistica per la programmazione strategica della Città metropolitana di Bologna predispone rapporti periodici sulla struttura sociale della città metropolitana di Bologna. In particolare, le elaborazioni relative alla popolazione sono state prodotte sulla base dei dati ISTAT 2018 e delle anagrafi comunali, e resi disponibili sull'Atlante statistico metropolitano.
Integrazioni previste
Il PTM assume tali indicazioni come parte integrante del proprio quadro conoscitivo. I principali dati statistici saranno aggiornati al 2019 e lo studio sulla "potenziale fragilità" sarà integrato con una sezione dedicata alla "fragilità ambientale" in corso di elaborazione.