Valutazione di sostenibilità
 
 

4.4 Verifica di coerenza. Metodo e esiti

 

Tenuto conto di questo quadro, è possibile sviluppare la verifica di coerenza dei 10 Obiettivi (e la loro declinazione in sottopunti, in forma di indirizzi strategici) rispetto agli obiettivi richiamati nel paragrafo precedente,
Per semplificare la verifica della coerenza esterna, si è proceduto a riportare ad ulteriore sintesi gli obiettivi ambientali selezionati e schematizzati in Allegato, in modo da ottenere una lista unitaria (e armonizzata) di obiettivi ambientali di riferimento.
Questi obiettivi sono riorganizzati, raggruppandoli in modo da mantenere una relazione con le componenti ambientali da considerare in sede di VAS/VALSAT, secondo quanto stabilito dalla normativa.
Si considerano quindi le componenti: Suolo e sottosuolo, Clima, Risorse energetiche, Aria, Acque, Ecosistemi naturali e biodiversità, Patrimonio culturale e paesaggio, Popolazione e salute umana, e le attività Agricoltura, Rifiuti, Mobilità, in quanto potrebbero incidere (positivamente o meno) sulle componenti sopra elencate, a seguito anche di misure di competenza della pianificazione territoriale.
Le componenti elencate vengono però riorganizzate e armonizzate nelle titolazioni anche con riferimento ai Profili tematici e alle Sfide di sostenibilità, come definite nel Quadro Conoscitivo Diagnostico nella sua sintesi interpretativa (e ispirandosi all’approccio per Sistemi funzionali, come suggerito dall’Atto di coordinamento). In particolare con riferimento a:

  • Uso sostenibile del suolo; Sicurezza del territorio e Adattamento alla crisi climatica;
  • Tutela e riconoscimento degli ecosistemi (naturali, delle acque, agricoli) e dei luoghi identitari;
  • Salute e benessere delle persone (qualità dell’aria; comfort climatico; accessibilità ai servizi)
  • Transizione energetica/riproducibilità delle risorse/mitigazione della crisi climatica.

 

Per la lettura degli acronimi nella colonna a destra, si utilizzi il seguente elenco:

  • SNB, Strategia Nazionale per la Biodiversità (2016).
  • SNSvS, Strategia Nazionale Sviluppo Sostenibile (2017)
  • PAASS, Piano regionale di azione ambientale per lo sviluppo sostenibile (2013),
  • Carta di Bologna (2017) e AMSS, Agenda Metropolitana per lo Sviluppo Sostenibile (2018)
  • SMACC-RER, Strategia regionale di Mitigazione e Adattamento ai Cambiamenti Climatici (2018)
  • PTR, Piano Territoriale regionale (2013), PTPR, Piano Territoriale Paesaggistico Regionale e la LR 24/2017
  • PAI , Piano Assetto Idrogeologico del Fiume Po (2001),
  • PGRA, Piano per la valutazione e gestione del rischio alluvioni (2016)
  • AP, Programmazione regionale in materia di Aree Protette (2015 – 2018)
  • PTA, Piano Regionale di Tutela delle Acque (2005),
  • PRGR, Piano regionale di Gestione dei Rifiuti (2016)
  • PAIR, Piano Aria Integrato Regionale (2017)
  • PER, Piano Energetico Regionale (2017)
  • PRIT, Piano Regionale dei Trasporti (2019)
  • PUMS, Piano Urbano Mobilità Sostenibile per la Città Metropolitana di Bologna (PUMS 2019)

 

 
 

Obiettivi ambientali di riferimento

SUOLO. Uso sostenibile del Suolo / Sicurezza del Territorio /Adattamento alla Crisi Climatica
 
SU1 Contenere e arrestare il consumo e l'impermeabilizzazione del suolo, in funzione di tutela dei servizi ecosistemici, prevenzione dissesto idrogeologico e adattamento alla crisi derivante dai cambiamenti climatici
SNSvS-PSM-AMSvS-LR24
SU2 Favorire la rigenerazione del territorio urbanizzato e rurale, recuperare il suolo contaminato, degradato e le aree dismesse
SNSvS-PTR
SU3 Migliorare la qualità urbana e degli edifici, con riferimento a qualità ambientale, energetica, salubrità, sicurezza, adattamento al cambiamento climatico, comfort, vivibilità, diritto alla abitazione
PTR-L24-PSM-AMSvS
SU4 Mantenere e ripristinare l'equilibrio idraulico e idrogeologico e prevenire, contenere o eliminare i rischi legati al dissesto idrogeologico e alla sfida climatica
SNSvS-PTR-LR24-AMSvS-PAI-PGRA
 

BIODIVERSITA'. Tutela e riconoscimento degli Ecosistemi Naturali (forestali, arbustivi, calanchivi)
 
BI1 Conservare, ripristinare e aumentare la biodiversità, di habitat e di specie, e la funzionalità degli ecosistemi naturali
SNSvS-SNB-AMSvS-PTR-AP
BI2 Conservare, ripristinare e aumentare la funzionalità delle connessioni ecologiche
SNSvS-SNB-AMSvS-PTR- AP
BI3 Conservare e valorizzare la vegetazione riparia, rinaturalizzare i corpi idrici
SNSvS-SNB-AMSvS
 
 

ACQUE. Tutela e riconoscimento degli Ecosistemi delle Acque
 
AQ1Tutelare e migliorare la qualità (e quantità) delle acque superficiali e sotterranee
SNSvS-AMSvS-PTA
AQ2 Ridurre i consumi idrici, aumentare il recupero e riutilizzo, agevolare un uso sostenibile e plurimo delle acque
SNSvS-AMSvS-PTA
AQ3 Ridurre gli apporti inquinanti puntiformi e diffusi e aumentare la capacità depurativa
SNSvS-AMSvS-PTA
 

AGRICOLTURA - Tutela e riconoscimento degli Ecosistemi Agricoli
 
AG1 Tutelare e valorizzare i territori agricoli salvaguardando le vocazionalità tipiche e le produzioni di qualità
SNSvS-SNB-L24-AMSvS
AG2 Incrementare le aziende biologiche e biodinamiche e l'occupazione sostenibile e di qualità
SNSvS-AMSvS
AG3 Proteggere e ripristinare risorse genetiche ed ecosistemi naturali connessi ad agricoltura e silvicoltura
SNSvS-SNB-AMSvS
 

PATRIMONIO. Luoghi identitari, patrimonio culturale e paesaggio
 
PC1 Tutelare, valorizzare e rendere fruibile il patrimonio culturale e gli elementi storici del paesaggio regionale
SNSvS-AMSvS-PTR-LR24
PC2 Conservare e migliorare la qualità del paesaggio
SNSvS-AMSvS-PTR
 

SALUTE. Salute e Benessere delle persone (Aria)
 
SA1 Ridurre i livelli d'inquinamento atmosferico e diminuire la popolazione esposta a valori superiori ai limiti
SNSvS-AMSvS-PAIR-PER-PUMS
SA2 Ridurre l'esposizione delle persone agli eventi meteo estremi, migliorare il comfort climatico (ondate di calore)
SMACC
SA3 Migliorare l'accessibilità (con modi sostenibili) ai servizi
AMSvS-PRIT-PUMS
SA4 Migliorare i livelli di sicurezza stradale
AMSvS-PRIT-PUMS
SA5 Migliorare la dotazione d'infrastrutture per la mobilità attiva (pedonale e ciclabile)
AMSvS-PRIT-PUMS
SA6 Bonificare i siti contaminati
SNSvS
SA7 Prevenire i rischi industriali-tecnologici e le incompatibilità e ridurre la popolazione esposta
SNSvS
SA8 Ridurre i livelli d'inquinamento e la popolazione esposta al rumore, ai CEM, al radon
SNSvS
 

RISORSE. Transizione energetica. Mitigazione ed adattamento alla CC. Riproducibiità risorse
 
R1 Ridurre le emissioni di inquinanti locali e di gas climalteranti
SNSvS-AMSvS-PAIR-PER-SMACC-PTR-PUMS
R2 Ridurre i consumi energetici e aumentare l'efficienza energetica (edifici e infrastrutture)
SNSvS-AMSvS-SMACC-PTR-PER
R3 Aumentare il ricorso alle Fonti Energetiche Rinnovabili
SNSvS AMSvS-SMACC-PER
R4 Ridurre la produzione di rifiuti (priorità al settore delle attività edilizie)
SNSvS-AMSvS-SMACC-PRGR
R5 Aumentare il recupero e riciclo dei rifiuti come materia e fonte energetica
SNSvS-AMSvS-SMACC-PRGR
 

La verifica di coerenza è svolta ricorrendo a una tabella, strutturata come matrice d'intersezione, in cui si riporta un giudizio qualitativo di relazione.
Tale giudizio è assegnato con una valutazione ricondotta ai seguenti quattro possibili casi:

  • coerenza: gli obiettivi del PTM sono identici o sostanzialmente analoghi agli obiettivi di riferimento, contribuendo pienamente al loro raggiungimento (coerenza alta), o comunque presentano elementi di sinergia con questi (coerenza bassa);
  • indifferenza: non si riscontra una relazione significativa tra gli obiettivi del PTM e gli obiettivi di riferimento o comunque i primi non favoriscono ne ostacolano il perseguimento dei secondi;
  • incoerenza: gli obiettivi del PTM sono evidentemente di impedimento o di ostacolo al conseguimento degli obiettivi di riferimento (incoerenza alta) o ne possono limitare i risultati (incoerenza bassa);
  • coerenza da verificare/da rafforzare: gli obiettivi del PTM sottendono un rapporto con gli obiettivi di riferimento non determinabile e per la quale è necessario un approfondimento, con riguardo alla declinazione in azioni e al contenuto degli indirizzi, direttive e prescrizioni applicabili, che possono determinare il tipo e grado di coerenza o incoerenza, nel secondo caso mitigando o compensando i possibili effetti ambientali significativi e negativi.


Nell'esprimere il giudizio si considera quindi anche il principio di competenza/responsabilità, cioè il fatto che il PTM può ovviamente non avere competenza diretta su tutti gli obiettivi ambientali, ma questo fatto non viene considerato come fattore di incoerenza, ma piuttosto di Indifferenza.

 

Verifica di coerenza - Classi di giudizio delle relazioni tra gli obiettivi

 
Verifica di coerenza - Classi di giudizio delle relazioni tra gli obiettivi
 

Nella successiva tabella si presentano i risultati dell’analisi della relazione tra gli obiettivi del PTM e gli obiettivi ambientali di riferimento, come individuati nel precedente paragrafo.

 

Verifica coerenza esterna con gli Obiettivi ambientali di riferimento

 
Verifica coerenza esterna con gli Obiettivi ambientali di riferimento
 

Il quadro ottenuto consente di annotare, in sintesi, e in via preliminare, quanto segue:

  • l'inesistenza di incoerenze tra Obiettivi PTM e Obiettivi ambientali di riferimento
  • la rilevanza degli Obiettivi PTM 1 e 2 (e 7) per la loro capacità di coprire in modo coerente la maggior parte degli obiettivi ambientali di riferimento
  • la rilevanza degli Obiettivi ambientali di riferimento relativi al contenimento del consumo di suolo (SU1) e alla rigenerazione territoriale (SU2) per la loro capacità di orientare gli Obiettivi PTM (3,4,5,6,8,10).
  • l'importanza di affinare ulteriormente, nella fase successiva alla Consultazione preliminare, le strategie che afferiscono agli obiettivi di riferimento ambientale, allo scopo di potenziare la loro efficacia.

*TEMA PER LA CONFERENZA PRELIMINARE:

Si concorda sul metodo e sugli esiti della verifica di coerenza?