Gli Obiettivi Strategici per il PTM di Bologna vengono riportati in sintesi, citando per esteso il titolo utilizzato nel Documento.
Il Documento articola i 10 obiettivi con un testo sottostante ai titoli, che in alcuni casi ne specifica il campo di azione, in altri anticipa linee di azione da sviluppare.
A seguire si riportano i 10 titoli (per il dettaglio si rimanda al Documento).
PUMS
Assunzione del PUMS come impalcato per le infrastrutture e l’assetto dei servizi della mobilità e riferimento per le "dorsali" dell’infrastruttura informatica, sollecitazione alla "rigenerazione" dello spazio stradale e assunzione della rete del trasporto pubblico come unico riferimento per lo sviluppo e la rigenerazione del territorio
Carta di Bologna
La Carta di Bologna come riferimento generale per tutti i tipi di intervento, e specifico per una riorganizzazione sostenibile dei flussi di acqua, produzione locale dell’energia, rifiuti, perseguendo un diverso metabolismo urbano
Re-infrastrutturazione
"Re-infrastrutturazione sostenibile": sicurezza, ammodernamento e rigenerazione dei diversi tipi di infrastrutture per favorire la resilienza e attrattività territoriale
Bellezza vocazioni
Individuazione della “bellezza” e valorizzazione delle “vocazioni” delle diverse parti del territorio e dei “ruoli” dei centri abitati entro la visione generale per l’area metropolitana.
Rigenerazione
Rigenerazione in tutti i tipi di insediamento e in tutte le forme: concentrate e diffuse, molecolari e per parti, abbinate o meno con densificazione e rilocalizzazioni.
SUOLO
Contrasto del consumo di suolo, quindi costruzione di ‘scenari di riduzione progressiva’ dell’urbanizzazione di nuovi suoli, fino all’azzeramento nel 2050, contenimento della dispersione insediativa con soluzioni contigue all’esistente e individuazione delle parti di territorio metropolitano escluse dalle nuove urbanizzazioni.
Nodi
Insediamenti produttivi e poli funzionali come "luoghi abitabili’" condizione di attrattività per i primi e di competenza per i secondi.
Agricoltura
Agricoltura come attività economica fondamentale anche per l’equilibrio ecosistemico del territorio, da trattare con orientamenti e regole pertinenti alle forme diverse delle attività in pianura, in collina e montagna, nelle frange periurbane e comunque escludendo la nuova costruzione e gli ampliamenti per usi extragricoli.
Patrimonio
Conservazione del patrimonio storico e tutela dei paesaggi metropolitani da mettere in rete attraverso la costruzione della trama della mobilità dolce e delle infrastrutture verdi e blu.
Strumenti
Strumenti adeguati ai nuovi obiettivi e affinati per quanto riguarda praticabilità ed efficacia, promozione di PUG intercomunali o di Unione.
Prima di procedere alla verifica di coerenza è utile ricordare che il Documento Obiettivi Strategici per il PTM, dichiara di aver costruito la propria struttura già identificando (e analizzando nello specifico) quattro principali riferimenti:
Gli obiettivi della Legge Regionale 24/17, di seguito riportati per esteso:
a) contenere il consumo di suolo quale bene comune e risorsa non rinnovabile che esplica funzioni e produce servizi ecosistemici, anche in funzione della prevenzione e della mitigazione degli eventi di dissesto idrogeologico e delle strategie di mitigazione e di adattamento ai cambiamenti climatici;
b) favorire la rigenerazione dei territori urbanizzati e il miglioramento della qualità urbana ed edilizia, con particolare riferimento all'efficienza nell'uso di energia e risorse fisiche, alla performance ambientale dei manufatti e dei materiali, alla salubrità ed al comfort degli edifici, alla conformità alle norme antisismiche e di sicurezza, alla qualità ed alla vivibilità degli spazi urbani e dei quartieri, alla promozione degli interventi di edilizia residenziale sociale e delle ulteriori azioni per il soddisfacimento del diritto all'abitazione di cui alla legge regionale 8 agosto 2001, n. 24 (Disciplina generale dell'intervento pubblico nel settore abitativo);
c) tutelare e valorizzare il territorio nelle sue caratteristiche ambientali e paesaggistiche favorevoli al benessere umano ed alla conservazione della biodiversità;
d) tutelare e valorizzare i territori agricoli e le relative capacità produttive agroalimentari, salvaguardando le diverse vocazionalità tipiche che li connotano;
e) contribuire alla tutela ed alla valorizzazione degli elementi storici e culturali del territorio regionale;
f) promuovere le condizioni di attrattività del sistema regionale e dei sistemi locali, per lo sviluppo, l'innovazione e la competitività delle attività produttive e terziarie;
g) promuovere maggiori livelli di conoscenza del territorio e del patrimonio edilizio esistente, per assicurare l'efficacia delle azioni di tutela e la sostenibilità degli interventi di trasformazione.
Vengono assunti e sintetizzati dal Documento di Obiettivi per il PTM, come segue:
Il Documento degli Obiettivi Strategici per il PTM li declina anche come "sfide" da affrontare: