Valutazione di sostenibilità
 
 

4.1 II quadro normativo per la verifica di coerenza esterna

 

La verifica di coerenza rappresenta un passaggio definito dalla normativa europea (L'Allegato I della Direttiva 2001/42/CEE) che elenca le informazioni da fornire nel Rapporto Ambientale; tra queste è compreso sia il richiamo agli obiettivi di protezione ambientale stabiliti a livello internazionale, comunitario o degli stati membri, pertinenti al Piano, sia l'illustrazione del modo in cui, nella fase di preparazione, si è tenuto conto di detti obiettivi e di ogni considerazione ambientale.
La Legge R. 24, con l'art. 18, fa riferimento a questa selezione di obiettivi, là dove scrive: Nell'individuazione e valutazione delle soluzioni alternative, il documento di Valsat tiene conto delle caratteristiche dell'ambiente e del territorio e degli scenari di riferimento descritti dal quadro conoscitivo di cui all'articolo 22, delle informazioni ambientali e territoriali acquisite ai sensi dell'articolo 23 e, per gli aspetti strettamente pertinenti, degli obiettivi generali di sviluppo sostenibile definiti dal piano e dalle altre pianificazioni generali e settoriali, in conformità alla strategia regionale di sviluppo sostenibile, di cui all'articolo 40, comma 8 .

L' Atto di Coordinamento regionale fa riferimento a questo passaggio dove esplicita che gli obiettivi di protezione ambientale assunti a riferimento serviranno per ….. la verifica della coerenza esterna e interna del Piano, per l'analisi degli effetti ambientali, per la messa a punto del sistema di monitoraggio ambientale del Piano. E inoltre dove scrive ...La VALSAT vaglia e seleziona obiettivi e strategie.
Per quanto riguarda la Valutazione di coerenza degli obiettivi, l'Atto di coordinamento (il cui riferimento è ai PUG, ma può ovviamente essere presa in considerazione come fonte di ispirazione anche alla scala del PTM), specifica quanto segue: "Nella formazione del PUG sono effettuate valutazioni di coerenza nelle politiche e nelle relazioni funzionali e spaziali con gli altri livelli di pianificazione e con le Strategie europee, nazionali e regionali. Le Strategie e le Agende per lo Sviluppo Sostenibile, ovvero la cornice di riferimento europea, nazionale e regionale, è costituita da:

  • L'Agenda urbana dell'UE
  • L'Agenda ONU 2030
  • La Strategia Nazionale per lo Sviluppo Sostenibile
  • (La Strategia regionale per lo sviluppo sostenibile
  • L'Agenda urbana per lo sviluppo sostenibile
  • La Strategia Nazionale di Adattamento ai Cambiamenti Climatici (SNACC)
  • Il Piano Nazionale di Adattamento ai Cambiamenti Climatici (PNEC)
  • La Strategia di mitigazione e adattamento per i cambiamenti climatici della Regione Emilia-Romagna (SMACC.ER)
  • La Strategia Energetica Nazionale (SEN)
  • Il Piano Nazionale Integrato per l'Energia e il Clima (PNEC)
  • La Strategia Nazionale per la Biodiversità (SNB)
  • La Strategia Nazionale del Verde Urbano (SNVU)
  • La Strategia Nazionale per le Aree Interne (SNAI)
  • La Strategia europea sulla Bioeconomia (SEB)".