Obiettivi del PTM
 
 

5_ Bologna metropoli composita a misura d'uomo

Per esplicitare che cosa comporti la definizione dello "spazio" proprio del PTM entro la cornice delineata, si propone una visione "territorializzata" della Città metropolitana complementare, eppure distinta, da quella fatta propria dal PSM.

Il Piano strategico metropolitano prospetta una Città "sostenibile, inclusiva, attrattiva". È una visione che richiama temi della "Regione attraente" del PTR 2010 e che evidenzia quell’elemento di sostanziale continuità e convergenza inter-istituzionale che ha caratterizzato la pianificazione territoriale in questa parte della regione a partire dalla seconda metà degli anni Sessanta del secolo scorso. Continuità che oggi deve saper essere ‘resiliente’ reagendo alle difficoltà inedite che investono ambiente, economia, società, territori, istituzioni.

Quella del PTM, coerente con le prerogative di uno strumento di pianificazione, deve essere una visione a base territoriale, ovvero traducibile in strategie e azioni che si confrontino direttamente ed esplicitamente con la materialità dello spazio, con la sua forma e organizzazione, benché presuppongano politiche che investono le diverse branche dell’azione pubblica. Questa precisazione del campo di azione del piano territoriale non è pleonastica a fronte della moltiplicazione e caratterizzazione degli strumenti che svolgono un ruolo preminente nel governo del territorio, a partire dal Piano strategico.

La visione del PTM, ovvero l’immagine-guida in grado di comunicare l’interpretazione dei caratteri e della bellezza dell’area metropolitana bolognese e di dare senso all’insieme delle trasformazioni da promuovere per i prossimi anni, è quella di Bologna, metropoli composita e a misura d’uomo.

Riferirsi a Bologna come metropoli e non più come provincia è una scelta ed è il momento di farlo. Metropoli di dimensioni contenute come altre città-territorio che in Europa hanno profondamente modificato la propria immagine: Bordeaux, Tolosa, Norimberga, Malaga, ad esempio.

Composita allude a quella diversità che contraddistingue il territorio bolognese collocato tra la pianura fertile e la corona appenninica, incardinato sulla strada romana e attraversato dal fascio infrastrutturale più forte del paese. Una diversità da mettere in valore, sulla quale impostare strategie e azioni specifiche, superando l’immagine solo funzionale del "policentrismo".

A misura d'uomo mette in luce il valore insito nella ‘piccola dimensione’ e richiama una mobilità intesa come accessibilità diffusa, un ambiente sano e sicuro, un welfare adeguato, luoghi accoglienti e concepiti per favorire la molteplicità delle esperienze e la convivenza: tutti aspetti che albergano da lunga data nella pianificazione, ma che oggi assumono una rilevanza particolare a fronte dei processi di globalizzazione e traducono il messaggio di speranza insito nella resilienza.

 
 
 

La visione del PTM

Bologna, metropoli composita a misura d'uomo
1
Bologna è metropoli di dimensioni contenute come altre città-territorio che in Europa hanno profondamente modificato la propria immagine negli ultimi decenni.
2
composita allude a quella diversità che contraddistingue un territorio collocato tra la pianura fertile e la corona appenninica incardinato sulla strada romana e attraversato dal fascio infrastrutturale pià forte del paese.
3
a misura d'uomo sottolinea le potenzialità insite nella "piccola dimensione" e si configura come obiettivo che richiama una mobilità diffusa , un'abitazione accessibile, un welfare adeguato, un ambiente sano e sicuro, una cittadinanza attiva.