Il Piano Territoriale Metropolitano è un prodotto nuovo che si pone al crocevia tra pianificazione strategica, piani clima e piani per l’energia sostenibile, piani per la mobilità, progetti territoriali e settoriali, raccogliendo l’eredità del Piano territoriale di coordinamento provinciale (PTCP) e della pianificazione strutturale dei Comuni e loro Unioni. È uno strumento che deve assumere una propria fisionomia, accompagnandosi e integrandosi con gli altri strumenti di pianificazione della Città metropolitana già approvati o arrivati ad avanzati stadi di maturazione.
Per individuare i caratteri che dovrà assumere il nuovo Piano Territoriale Metropolitano (d’ora in poi PTM), vanno considerati e riannodati almeno tre diversi percorsi:
È opportuno sottolineare che è condizione favorevole per il PTM di Bologna avviare il proprio specifico percorso entro questa cornice, circostanza unica nel paese.
Circostanza unica e straordinariamente importante questo "pacchetto" che sancisce la convergenza tra strategie territoriali, scelte per la mobilità, assunzione degli obiettivi per la sostenibilità ambientale, pianificazione urbanistica.
Il principio di competenza fa sì che la definizione del PTM e quella dei compiti/ruolo della Città metropolitana siano in relazione biunivoca: identificare i contenuti del PTM comporta inevitabilmente definire i rapporti tra il nuovo ente di secondo grado (profondamente differente per questo dalla Provincia), un “ente federante” secondo l’espressione del PSM, e i Comuni, Comune capoluogo da un lato, Unioni e Comuni dell’area metropolitana dall’altro, ma non solo.
Una Città metropolitana come ente federante esercita il proprio ruolo coltivando una rete ampia di relazioni che vanno opportunamente riconosciute e caratterizzate:
Riconfigurazione tecnica dello strumento di piano e profilo di competenza della Città metropolitana sono dunque profondamente interrelati e non si potrà procedere sull’una senza confrontarsi con l’altro, il che comporta la necessità di tenere presente questo articolato sistema di relazioni nelle "Strategie" e nella definizione delle "Azioni" (si veda il paragrafo 7), declinandole in maniera opportuna.