Contesto del Piano Territoriale Metropolitano
 
 

5.1 Ecosistemi agricoli

 
5.1 Ecosistemi agricoli
 
 

Quadro informativo

Gli ecosistemi agricoli sono caratterizzati da processi naturali che, a differenza di quanto avviene negli ecosistemi naturali, vengono definiti, controllati e modificati con continuità dall'azione dell'uomo. Questo comporta sia un apporto di energia (il lavoro dell'uomo nelle sue diverse forme) supplementare rispetto all'energia solare, sia una forte selezione dei prodotti che privilegia la produzione alimentare e, sempre allo stesso fine, un significativo controllo/riduzione della microfauna del suolo e soprassuolo. Gli ecosistemi agricoli forniscono i seguenti servizi:

  • mantenimento della risorsa suolo; sono funzioni del suolo: la produzione di biomassa, lo stoccaggio, la filtrazione e la trasformazione di nutrienti e acqua, la presenza di pool di biodiversità, la funzione di piattaforma per la maggior parte delle attività umane, la fornitura di materie prime, la funzione di deposito di carbonio e la conservazione del patrimonio geologico e archeologico; i fenomeni di degrado o di miglioramento del suolo hanno un'incidenza significativa su altri settori di interesse comunitario; otto i principali processi di degrado del suolo: erosione, diminuzione della materia organica, contaminazione, salinizzazione, compattazione, diminuzione della biodiversità del suolo, impermeabilizzazione, inondazioni e smottamenti (CE 22 9 2006). Il mantenimento della risorsa suolo è un servizio fornito dall'attività agricola nella misura in cui tale attività si rapporta ad esso in modo "sostenibile",
  • produzione prodotti alimentari; l'importanza della produzione va vista nel più generale obiettivo della sicurezza alimentare;
  • funzione paesaggistica; la presenza delle aree agricole nel contesto della Città metropolitana assume una funzione che travalica il concetto del "bel" paesaggio per assumere una funzione identitaria di luoghi e comunità.


Ulteriori aspetti ambientali di scala territoriale e piani settoriali incidono sui diversi ambiti agricoli:

  • le aree collinari e il dissesto (PSAI)
  • le aree di pedecollina/alta pianura e le aree di ricarica delle falde (PTA)
  • le aree di pianura e il rischio alluvioni (PGRA)


Fonti delle informazioni
Dati disponibili
Individuazione delle aree agricole sulla base delle carte dell'uso del suolo.

Integrazioni previste
Analisi degli ambiti territoriali interessati dall'attività agricola riguardante:
– le ricadute sul territorio rurale di piani settoriali, strumenti regolamentari, disposizioni di legge, elaborati analitici di piani urbanistici (PTCP, PTPR, PSAI, PTA, PGRA, Dlgs 42/2004, Piani/regolamenti forestali....);
– il processo evolutivo dei caratteri delle aziende agricole e dinamiche degli assetti colturali (numero aziende, superficie agricola...) in base a dati censimento 2010 e anagrafe aziende agricole 2018); ricadute sulle dinamiche aziendali agricole dei piani di settore, politiche comunitarie, esigenze e criticità dell'attività agricola;
– le attività extra agricole in territorio rurale (numero, tipologia, grado di interferenza...) e attività connesse alle aziende agricole;
– la disciplina vigente negli strumenti di pianificazione comunale in riferimento al territorio rurale;
– l'evoluzione dell'uso del suolo;
– le interconnessioni tra caratteri geomorfologici, pedologici e processi evolutivi nell'uso del suolo che hanno portato alla conformazione attuale di ecosistemi con diversi caratteri e funzioni, ai quali rapportare le politiche di gestione e la disciplina urbanistica del territorio.