La rete ciclabile metropolitana è costituita per il 54% da percorsi pedonali-ciclabili promiscui, per l'11% da percorsi in sede propria, e per il 23% in sede propria per fini turistici, nella quasi totalità dei casi lungo gli argini dei fiumi. La rete si estende per una lunghezza di 706 Km circa, di cui 541 Km fuori dal comune di Bologna, in gran parte concentrata nel territorio della pianura (dato aggiornato al 2011). Circa 347 km ricadono in ambito urbano, il resto in ambito extraurbano.
La situazione attuale del cicloturismo fotografata al momento della redazione del PUMS vede un basso livello di qualificazione dei percorsi, una scarsa integrazione territoriale e, di conseguenza, una ridotta attrattività e poche presenze, rispetto ai grandi numeri del cicloturismo organizzato. Il PUMS propone di intervenire in modo sostanziale per potenziare e mettere in sicurezza la rete, estendendo e ricucendo i percorsi ciclabili nell'intera area metropolitana, oltre a mettere in campo una serie di misure organizzative e di incentivazione all'uso della bicicletta.
Il PTM assume come riferimento il quadro conoscitivo e lo scenario programmato dal PUMS, articolato in una rete strategica e una integrativa che raggiungerà l'estensione di 372 km, con la realizzazione di 294 km di nuovi percorsi.
Fonti delle informazioni
Dati disponibili
Quadro conoscitivo, documenti di piano e rapporto di VALSAT del PUMS, disponibili in rete nel sito
pumsbologna.it
Integrazioni previste
Il PUMS è stato approvato con delibera di Consiglio metropolitano n. 54 del 27/11/2019. Non sono necessarie integrazioni specifiche.