(*) Distribuzione alimentare - Fonte: Elaborazioni Nomisma su dati MISE (2018)

(*) Distribuzione non alimentare - Fonte: Elaborazioni Nomisma su dati MISE (2018)

(*) Persona occupata in un'impresa con una posizione di lavoro indipendente o dipendente (a tempo pieno, a tempo parziale o con contratto di formazione lavoro) - Fonte: Elaborazioni Nomisma su dati MISE (2018)

L'andamento positivo dei consumi delle famiglie, grazie anche ad un aumento del potere d'acquisto, a partire dalla fine del 2015 ha spinto le vendite al dettaglio e all'ingrosso delle strutture commerciali bolognesi a segnare volumi d'affari positivi per tutto il biennio successivo 2016-2017, tornando a segnare un rallentamento delle principali componenti nel corso del 2018. A soffrire di un maggior calo dei volumi d'affari sono stati gli ipermercati, i supermercati ed i grandi magazzini localizzati nell'area metropolitana di Bologna che proseguono, anche nei primi mesi del 2019, a segnare risultati e performance di vendita negative. In particolare, è il comparto non alimentare a registrare le dinamiche peggiori e a mostrare più difficili prospettive di ripresa, soprattutto nel breve periodo.
Nel 2018 nella città metropolitana sono attive 20.160 attività del Commercio all'ingrosso e al dettaglio, + 4,9% di imprese rispetto al 2009.
Nel 2018 la Superficie di Vendita (SV) della Grande Distribuzione Organizzata (GDO) nella città metropolitana di Bologna risultava pari a 263.500 mq. Questo valore pone il capoluogo emiliano dietro Milano che ha oltre 800.000 mq, ma davanti a Genova e Firenze, entrambe sotto i 200.000 mq.
La SV di Bologna risulta superiore alla media (308.000 mq) delle restanti 10 Città metropolitane, aggregate in elenco.
Bologna risulta invece al top del ranking delle Città metropolitane per indice densità della GDO rispetto alla popolazione: 260 Mq per 1000 residenti, cioè un valore più alto di quelli di Firenze (184) e Genova (213) ed allo stesso livello di Milano (252).
Nel 2018 la Superficie di Vendita (SV) della Grandi Superfici Specializzate (GSS9 nella Città metropolitana di Bologna risultava pari a 75.500 mq. Questo valore pone il capoluogo emiliano dietro Milano che ha oltre 400.000 mq, ma davanti a Genova (73.000 mq) e Firenze, 57.000 mq.
La SV di Bologna risulta molto più bassa della media delle restanti 10 Città metropolitane (120.300 mq), considerate congiuntamente.
In base all'Indice di densità Bologna si colloca dietro Milano (133 Mq per 1000 residenti) e Genova (87), ma davanti a Firenze (57 mq per 1000 residenti).
Nel 2018 il 70% la Superficie di Vendita (SV) della GDO risultava localizzata fuori dal Comune Capoluogo. Per ogni metro quadro di SV presente a Bologna ce ne sono 2,4 nei comuni della Città metropolitana.
L'indice di densità è risultato essere pari a 200 Mq per 1000 residenti nel capoluogo e 297 negli altri comuni.
Nel 2018 gli addetti al commercio della GDO erano oltre 5.700, localizzati per il 62% fuori del Comune Capoluogo.
L'incidenza del personale femminile sugli addetti è del 61% a Bologna e del 72% negli altri comuni della Città metropolitana.

Fonti delle informazioni
Dati disponibili
Anagrafica delle imprese commerciali e dinamiche dei consumi. Dotazioni di strutture della grande distribuzione commerciale per superficie di vendita.

Integrazioni previste
Differenziare la macro-categoria della “Grande Distribuzione Commerciale” in funzione delle diverse tipologie di struttura di vendita al fine di disaggregare le dinamiche complessive sia per format commerciale che per territori, sulla base dei dati ARTER. Approfondire il ruolo del commercio nelle aree produttive.