Contesto del Piano Territoriale Metropolitano
 
 

10.2 Filiere

 

Agroalimentare

 
Agroalimentare
 
 

Meccanica e meccatronica, Packaging, Chimica e logistica

Meccanica e meccatronica, Packaging, Chimica e logistica
 
 

Moda, Cultura e creatività, Salute

Moda, Cultura e creatività, Salute
 
 

Quadro informativo

Le filiere produttive hanno un importante ruolo di traino dell'economia territoriale. Nell'area bolognese si concentrano specializzazioni di varia natura che entrano a far parte dell'ampia catena del valore regionale.
La meccanica, la motoristica, la meccatronica ed il comparto del packaging connotano il tessuto produttivo metropolitano. Le imprese si concentrano principalmente lungo due direttrici: l'autostrada A13 e, in modo preponderante, la via Emilia con un'accentuazione delle imprese del packaging nel quadrante a nord della via Emilia. Non mancano siti produttivi nella zona dell'Alto Reno e dell'Appennino, nonostante queste aree siano penalizzate dalla minore qualità delle infrastrutture viarie. Un comparto che si integra con i settori della meccanica, motoristica e meccatronica, è quello della chimica, che riesce a sfruttare le sinergie che emergono da questa integrazione per risultare competitivo sia a livello nazionale che su scala europea e internazionale. L'area est e nord-est del territorio metropolitano, che risulta essere la zona più pianeggiante, ospita la filiera delle imprese di trasformazione agricola ed agro-alimentare.
Il Centergross concentra il maggior numero di imprese della filiera della moda oltre ad essere uno dei punti nodali della filiera della logistica. Quest'ultima si concentra nel quadrante a nord-ovest dell'area metropolitana, con importanti insediamenti presenti a Bologna nell'area dell'aeroporto G. Marconi, delle Roveri, nei comuni Argelato (sede del Centergross), di Bentivoglio (sede dell'Interporto), di Castel San Pietro T. (ambito Z.I. S. Carlo) e di Sala Bolognese (ambito di Tavernelle). Comunque, sono molti i comuni che ospitano importanti siti del sistema logistico metropolitano.
La produzione di beni e servizi di tipo culturale e creativo si concentra nell'area metropolitana centrale (Bologna e prima cintura nord), nel comune di Imola e lungo la via Emilia tra Bologna e Imola, che sono anche le aree più densamente popolate della città metropolitana
Infine, le unità locali appartenenti alla filiera della salute che hanno sede nell'area metropolitana di Bologna fanno generalmente riferimento a imprese di medie dimensioni del comparto salute e benessere. Fanno parte di questa filiera imprese che operano nell'ambito dell'industria farmaceutica, in quello della protesica e nel comparto della produzione di prodotti per la cura e l'igiene della persona e della sanificazione degli ambienti. Inoltre, fanno parte della filiera della salute anche imprese che operano nel campo delle produzioni botaniche per uso farmaceutico. La maggior concentrazione di unità locali della filiera è presente a Bologna e nei comuni a est del capoluogo, dove risiedono le aziende più importanti del settore, così come nella parte nord-occidentale dell'area metropolitana.

 

Fonti delle informazioni
Dati disponibili
Città metropolitana di Bologna, Unioncamere- InfoCamere, Aida.

 

Integrazioni previste
Aggiornamento delle informazioni riguardanti lo stato di fatto in termini di consistenza e distribuzione sul territorio delle singole filiere, con evidenze delle eccellenze e dei più recenti insediamenti.
Analisi delle performance delle principali imprese appartenenti alla singola filiera. L'approfondimento intende verificare il posizionamento strategico e la competitività del territorio metropolitano in termini di filiera