Contesto del Piano Territoriale Metropolitano
 
 

4.1 Ecosistemi forestali, arbustivi e calanchivi

 
4.1 Ecosistemi forestali, arbustivi e calanchivi
 
 

Quadro informativo

Gli ecosistemi forestali sono costituiti da formazioni forestali che si differenziano a seconda dell'altimetria, condizioni climatiche, substrato, interventi antropici storici e attuali. Forniscono i seguenti servizi ecosistemici:

  • funzione protettiva: riduzione del rischio geomorfologico e idraulico attraverso la riduzione dei processi erosivi e dei fenomeni di instabilità; prevenzione dei fenomeni di desertificazione, regolazione dei flussi idrologici, ricarica e protezione degli acquiferi profondi sottostanti, conservazione della biodiversità, conservazione di habitat della fauna selvatica;
  • funzione climatica: assorbimento del carbonio CO2 (sink) e PM10, regolazione del clima;
  • funzione di approvvigionamento: fornitura di legname e prodotti non legnosi (castagne, frutti sottobosco, funghi ecc.; attività venatoria);
  • funzione turistica, culturale;
  • funzione paesaggistica: i boschi rientrano tra gli elementi strutturanti la forma del territorio.


L'ecosistema boschivo (esteso per 93.300 ha, pari al 25% del territorio metropolitano) esercita una funzione protettiva non altrimenti recuperabile nei riguardi sia della stabilità geomorfologica del territorio collinare-montano sia della ricarica e protezione degli acquiferi sottostanti. Gli altri servizi forniti hanno ricadute positive per il più vasto contesto metropolitano al quale forniscono garanzie di qualità ambientale (acqua e aria) e maggiori occasioni di fruizioni, e contemporaneamente contribuiscono all'incremento delle potenzialità occupazionali nell'area stessa.
Per la disciplina e gestione delle aree boscate il PTM fa riferimento al Piano forestale regionale 2014-2020 e al Regolamento forestale n. 3/2018. Il piano, sulla base della Nuova strategia per le foreste della Commissione UE COM(2013)659 e della Comunicazione COM(2011)244 "strategia dell'UE sulla biodiversità fino al 2020", persegue obiettivi di gestione sostenibile delle foreste per le funzioni da queste svolte. Il regolamento definisce il quadro dettagliato degli interventi.

Gli ecosistemi arbustivi (estesi per 17.542 ha, pari al 5% del territorio metropolitano) sono aree di transizione (processi di colonizzazione del bosco, processi di abbandono di aree agricole, processi propedeutici alla formazione di strutture calanchive) diffusi nelle aree delle argille, con differenti assetti vegetazionali a seconda del litotipo argilloso – spesso associate a calanchi sui quali in alcuni casi si sviluppano processi di inerbimento. Forniscono i seguenti servizi ecosistemici:

  • funzione protettiva della copertura arbustiva/prativa: mitigazione dei fenomeni erosivi indotti dall'acqua piovana e dal vento in suoli inidonei al carico di alberature;
  • mitigazione dei dissesti in terreni di particolare fragilità; conservazione di biodiversità (formazioni di interesse biologico- ambientale);
  • funzione climatica: assorbimento del carbonio CO2;
  • funzione paesaggistica: conformazione di specifici assetti paesaggistici che caratterizzano ambiti di prevalente interesse naturalistico-ambientale;
  • funzione di supporto a economie specifiche: apicoltura, pascolo.


Gli ecosistemi calanchivi (estesi per 4.736 ha, pari all'1,3% del territorio metropolitano) sono forme di erosione idrica di versante connesse a formazioni pelitico-argillose (i calanchi pliocenici) o argillose (complesso caotico) comprendenti aree calanchive o sub-calanchive, con asportazione totale del suolo o parzialmente interessate da vegetazione xero-alofila e/o popolamenti di Sulla, che danno luogo ad ambiti di valore naturalistico e paesaggistico.
Complessivamente, gli ECOSISTEMI FORESTALI / ARBUSTIVI / CALANCHIVI esercitano una funzione di protezione su risorse del sottosuolo (acquiferi montani e pedecollinari, sede delle acque sotterranee destinate al consumo umano). Nel soprassuolo gli ECOSISTEMI FORESTALI / ARBUSTIVI / CALANCHIVI presentano parti di particolare interesse paesaggistico, naturalistico, storico con specifiche forme di gestione.

 

Fonti delle informazioni
Dati disponibili
Dati disponibili nei piani territoriali e settoriali vigenti

Integrazioni PREVISTE
Approfondimenti della individuazione territoriale ed eventuali integrazioni tematiche.
Analisi e valutazione delle discipline di “tutela" vigenti con specifico riferimento all'assetto edilizio e urbanistico